Articoli Attualitá - Pagina 7

Termini di utilizzo e condizioni: cosa si sta accettando?

Le app e i social sono i principali strumenti di comunicazione di questo tempo, intrattengono giovani e i grandi per una condivisione istantanea dei momenti di vita privata che nello spazio di internet si diffondono nei confronti del pubblico estraneo al gruppo intimo, a tal fine la materia è stata ed è in evoluzione per proteggere la raccolta dei dati e la loro detenzione. Nell’accettare i termini di utilizzo e condizioni l’utente sta cedendo i propri dati personali al proprietario delle app o dei social per un fine e per un termine prestabilito ad hoc. Un esempio è l’autorizzazione al controllo degli spostamenti dell’utente o l’accesso alla fotocamera consentendo la visione della galleria delle immagini presenti nel cellulare.

Smart working e lavoro fuori orario: questione di buon senso

C’è bisogno di regolamentare lo smart working? A quanto pare sì, stando a quanto concluso da Unicredit, Cattolica Assicurazioni e altre aziende e sindacati. Causa dell’analisi sono le cattive condotte tenute da titolari e lavoratori, i quali si mantengono attivi anche durante gli orari che, per legge, dovrebbero essere dedicati al riposo quotidiano.

Stop al Comune di Vigevano: norme discriminatorie

Dopo il successo ottenuto con il “caso Lodi”, il Tribunale di Milano ha deciso di accogliere le richieste portate avanti dalle associazioni ASGI, ANOLF-CISL e NAGA e da tutti i soggetti che in questi anni si sono battuti contro i provvedimenti adottati dal Comune di Vigevano.

Quando la guida in stato di ebbrezza non è reato

La non punibilità per particolare tenuità del fatto abbraccia anche la guida in stato di ebbrezza. Lo conferma la sentenza di Cassazione n. 12863/2018 (Quarta sezione penale), la quale ha dovuto giudicare il caso di un automobilista sardo pescato con un tasso alcolemico doppio rispetto a quello consentito per legge; il soggetto presentava un valore di 1,03, ed è a partire da 0,8 che la sanzione da amministrativa passa a penale.

Cannabis legale: tutto quello che devi sapere

Tizio decide di acquistare per la prima volta della cannabis. Ma non vuole trasgredire la legge e decide di acquistarla, nel centro di Roma, in un rivenditore autorizzato. Tutto ciò, entro i limiti imposti dalla legge, è possibile.

Niente assegno divorzile all’ex coniuge che non vuole trovare lavoro

Non si ferma il trambusto creato dalle due sentenze di Cassazione (la 11054/2017 e la 18287/2018) riguardanti i motivi che possono provocare la mancata corresponsione di un assegno divorzile.

AvvocatoFlash lancia AvvocatoFlash PARTNER

AvvocatoFlash è un portale telematico che da ormai più di due anni mette in contatto avvocati con potenziali clienti. Ad oggi, abbiamo deciso di lanciare un nuovo prodotto: AvvocatoFlash Partner.

In quali casi l’ingiuria si considera penale?

A seguito del processo di depenalizzazione, l’ingiuria non è più un reato ed è divenuta un semplice illecito civile. Di conseguenza colui che viene offeso nel suo onore o decoro potrà ottenere soltanto il risarcimento del danno.

Il ruolo di Facebook nel divorzio

Nella sentenza in oggetto, oltre la tragicità del divorzio in sé (soprattutto per il fatto che ne sono coinvolti quattro figli), è interessante notare il ruolo che Facebook ha ricoperto nell’intera vicenda.

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