Articoli Diritto del Lavoro - Pagina 6

Se il datore di lavoro non concede la malattia ad un dipendente?

Quando il dipendente ha necessità di alcuni giorni di malattia, la decisione di concederli non spetta al datore di lavoro, bensì al medico curante, l’unica persona in grado di stabilire le giornate di assenza per le relative cure.

Come funziona la pensione per le casalinghe?

Le casalinghe, nonché i casalinghi, in maniera analoga a tutti gli altri lavoratori, hanno il diritto di percepire la pensione di inabilità e di vecchiaia, purché decidano di versare volontariamente i contributi in un Fondo di previdenza istituito ad hoc ed in presenza di requisiti ben precisi.

Straordinari non pagati: cosa fare?

Il datore di lavoro è obbligato a pagare gli straordinari effettuati dal proprio dipendente oltre il normale orario di lavoro. Nell’ipotesi di straordinari non pagati, il lavoratore può percorrere alcune strade, più o meno tortuose, per ottenere il riconoscimento del proprio credito e, di conseguenza, la remunerazione di quanto dovuto.

Cosa fare se il lavoratore abbandona il posto di lavoro?

È causa di licenziamento l’abbandono da parte del lavoratore del proprio posto di lavoro. Per abbandono si intende l’assenza non giustificata per un lasso di tempo considerevole.

Quando e a chi spetta la reversibilità della pensione

Se un tuo familiare, avendo determinati requisiti, è venuto a mancare puoi chiedere la reversibilità della sua pensione, difatti puoi essere erede della sua pensione o almeno una quota di essa. Nello specifico vediamo che cos’è, chi ha diritto alla pensione di reversibilità e le circostanze in cui viene erogata.

Come funziona l'ISEE corrente?

L’ISEE Corrente viene in supporto di chi ha variato improvvisamente la propria condizione lavorativa. Ecco tutte le informazioni su come richiederlo e su quali documenti preparare.

Trasferimento del lavoratore: limiti ed indennità

Il lavoratore non può essere trasferito se non intervengono delle ragioni aziendali di carattere tecnico, organizzativo o produttivo.

Licenziamento per uso del cellulare a lavoro

Si può essere licenziati per aver usato il cellulare sul posto di lavoro. A volte un gesto quotidiano, come quello di usare il proprio telefonino, può costare il posto di lavoro.

Si può contestare una lettera di richiamo?

Di fronte a comportamenti scorretti di un lavoratore dipendente, che possono riguardare ritardi, assenze ingiustificate o altro, il datore di lavoro può ammonirlo inviandogli una lettera di richiamo. Lettera alla quale il lavoratore può rispondere per difendersi o scusarsi per le accuse che gli vengono rivolte.

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